PECHINO: Il ministero dell'Industria cinese ha presentato venerdì (3 dicembre) un piano quinquennale volto allo sviluppo verde dei suoi settori industriali, promettendo di ridurre le emissioni di carbonio e gli inquinanti e di promuovere le industrie emergenti in modo da soddisfare l'impegno di picco del carbonio entro il 2030.
Il principale emettitore di gas serra al mondo punta a portare le proprie emissioni di carbonio al picco entro il 2030 e a diventare “carbon neutral” entro il 2060.
Il Ministero dell’Industria e dell’Informazione (MIIT) ha ribadito gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 18% e dell’intensità energetica del 13,5% entro il 2025, secondo il piano che copre il periodo tra il 2021 e il 2025.
Ha inoltre affermato che controllerà rigorosamente le capacità nei settori dell’acciaio, del cemento, dell’alluminio e di altri.
Il MIIT ha affermato che aumenterà il consumo di energia pulita e incoraggerà l’uso dell’energia dell’idrogeno, dei biocarburanti e dei combustibili derivati dai rifiuti nell’industria siderurgica, del cemento, chimica e in altri settori.
Il piano mira anche a promuovere lo sfruttamento “razionale” delle risorse minerarie, come il minerale di ferro e i non ferrosi, e a sviluppare l'uso di fonti riciclate, ha affermato il ministero.
Orario di pubblicazione: 03-dic-2021